La mattina del 26 Maggio 1800 avveniva uno dei più cruenti scontri militari che la storia ricorda. Seimila fanti, quattromila cavalli e quattro cannoni
per lo schieramento Austro-Piemontese, venivano sconfitti dalle forze francesi agli ordini del Generale Lannes su indicazione dell'allora Capitano Giacomo Pavetti.
Il Pavetti nacque a Romano Canavese l'11 Gennaio 1772 , dopo la Laurea in diritto del 1794 diviene Presidente del Tribulane di Alta Polizia della provincia di Ivrea
conquistando la stima di tutti. A seguito dell'offensiva franco-russa nel 1799 si aurola nell'esercito francese e viene accorpato alla Ventiduesima Brigata con il grado di Capitano.
Ad Aprile del 1800 viene distaccato presso lo Stato Maggiore Generale dell'armata di Riserva e poi accorpato all'avanguardia del Generale Lannes. [continua a leggere]